Malta, La succursale di Ibiza

"Vacanza" pazzesca. I primi 3 giorni son rimasto DEVASTATO dalla sfiga, per poi riprendermi (per fortuna) gli ultimi 4. Get ready.
Giorno 1: dopo aver incontrato tutta la squadra a fiumicino mi preparo alla partenza per Malta, isoletta abbastanza povera ma carina. Faccio il check in e tutto, addirittura passo sotto il metal detector SENZA che il metal detector suoni, penso per la prima volta della mia vita. Travolto da un'insolita felicità faccio un metro e una guardia mi blocca le mani, per portarmi da una donna della polizia aeroportuale con millemila gradi, che mi chiede: "Hai un tirapugni nel tuo zaino?" e io: " che io sappia no.." secondo di pausa "o almeno penso". A quel punto dopo un paio di sguardi mi portano in questura, dentro l'aeroporto e mi fanno sedere di fronte a un tavolone su cui svuotano il mio zaino, da cui esce da una tasca di dietro il tirapugni in questione, che NON SAPEVO DI AVERE. Dopo denunce varie, ramanzine e "ti portiamo al tribunale dei minori!" riesco a cavarmela dicendo la verità: non sapevo di averlo, e non so neanche come sia finito lì. Esco da quell'incubo, ma il volo per sta storia ritarda di 4 ore. 4 ore passate a girare al gate dimmerda. Poi si parte finalmente, e dopo un'ora di viaggio passata dormicchiando arrivo a malta, scendo e vado a prendere il bagaglio. Che, NATURALMENTE, non arriva. Ora, ditemi voi, come si può sentire un giocatore di basket a cui non arriva la valigia con dentro Completini, scarpe, fasciature ecc. ecc. in una delle occasioni più grandi della sua vita? Immaginate. Dopo aver denunciato lo smarrimento esco dal gate, ma mentre usciamo dall'aeroporto ci bloccano delle guardie, che ci costringono a rimanere dentro l'aeroporto perchè fuori c'era una specie di rivolta popolare. A MALTA. Il coach si affaccia e c'era gente per strada sdraiata, gente che piangeva, robe del genere. Stiamo altre 5 ore all'aeroporto di malta, simpaticamente fornito di tutto quello che serve per non far passare il tempo. Verso le 8 di sera riusciamo ad uscire, scortati da 10 guardie, che ci portano fino all'albergo. 4 stelle di lusso oh, mi pensavo chissàchefigata, invece UNA CAGATA colossale, sporchissimo e con i letti rotti e situato a BUGIBBA, località sconosciuta. La cena l'abbiamo ovviamente saltata perchè siamo arrivati troppo tardi.
Così finisce la prima giornata, le altre coming soon.

Commy, sei decisamente superato. Anche solo dalla prima giornata. Detto questo, io ci scriverei un libro, se non addirittura una serie.

Edited by mr harlot - 23/7/2008, 15:54

Non siamo ancora all'altezza del supremo Ibiza by night di commy, ma stiamo a vedere e attendiamo con pazienza.

Porco dindo, se vi incontro dovrò perennemente tenermi le mani sul sacchetto di tabacco.

Il tirapugni.

Madonna che sfiga.. Altro che succursale, secondo me, questo topic va messo "importante" già da ora eh..

No scusa, ma il tirapugni era tuo o di chi?

Giorno 2: Il secondo giorno, secondo i programmi, doveva essere il giorno dedito al divertimento pre-partite. Dopo aver dormito malissimo su quei letti lunghi un metro e 50, con tutto dalle ginocchia in giù fuori dal letto, mi sveglio totalmente senza voce e solo dopo un po' mi accorgo di aver dormito sotto l'aria condizionata sparata a mille. Vado a fare colazione, e indovinate un po'? A colazione si potevano mangiare patate, cipolle, salame o bacon. Il bacon era trasparente, le patate DURISSIME e per quanto riguarda le cipolle non avrei mai avuto le palle. Mi butto sul Salame, ma solo dopo la 3 fetta mi accorgo che puzzava e che addirittura aveva la muffa sulla buccia. Scappo a lavarmi i denti travolto dallo schifo, ma ovviamente non ho nè spazzolino, nè dentifricio, cosa che mi obbliga ad uscire - accompagnato da un amico - con 38 gradi e un'umidità del 70% la mattina presto a cercare spazzolino e dentifricio. Dopo mezz'ora a piedi arrivo sul lungomare ricco di negozietti e cazzate varie, ma di alimentari e supermercati neanche l'ombra. Dopo quasi 2 ore di giri riesco a trovare un alimentari gestito da un arabo, che mi fornisce FINALMENTE spazzolino e dentifricio. Esco fuori e con l'amico ci incamminiamo verso l'albergo, e a circa un km il mio amico si accorge di non avere più il portafogli (con dentro soldi, naturalmente, e CARTA D'IDENTITà). Tra le bestemmie torniamo e facciamo tutta la strada al contrario, perdendoci tra i vicoletti schifosi. Allora chiamiamo il coach, che anche lui tra le bestemmie, ci raggiunge a piedi e ci porta dalla polizia maltese per denunciare lo smarrimento. la cosa va per le lunghe, l'ufficio era in subbuglio per quella cazzo di rivolta popolare e siamo stati lì fino alle 3 del pomeriggio. Dopo aver finalmente ottenuto dei fogliacci usciamo dalla centrale di polizia e andiamo verso l'ambasciata per risolvere il fatto della carta d'identità (senza quella l'amico non sarebbe potuto tornare in italia, ma neanche avrebbe potuto giocare le partite). Arriviamo all'ambasciata alle 4 e 30 e ne usciamo alle 9 e 30, con un foglio che identificava il mio magico amico. All'albergo arriviamo quasi alle 11, naturalmente troppo tardi per cenare lì, cosa che obbliga me e il compagno di sventure a farci altri 2 km a piedi per arrivare dal primo mc donald. Appena arrivato all'albergo, per la seconda volta, mi butto sul letto e, per finire con gloria si rompono 4 doghe e se ne staccano altre 6. A quel punto l'unica soluzione era dormire a terra: prendo il materasso e lo lancio sul pavimento di marmo freddissimo e "dormo" così, tra i dolori vari.

Si ma minchia.

Ok, smetto di parlare.
Commy, sei stato ufficialmente battuto, mi sa.

Cazzo.. cazzo...
Assurdo.

Cazzo, il secondo giorno è veramente allucinante.
Il primo lo sapevo, ma il secondo no.

Cristodddio cristoddio non posso crederci oh. Ma in che cazzo d'albergo v'hanno mandato?

E se mangiavi le cipolle senza ricordarti che eri senza spazzolino che succedeva?

Me l'avevano regalato una cifra di tempo fa, ma non sapevo dove fosse finito..

Giorno 3: La sveglia non suona e salto la colazione, forse l'unica cosa positiva di tutta la giornata. Mi rimetto i vestiti usati per il 3 giorno di fila e puzzolenti. A pranzo vado di nuovo da mc, essendo l'unico posto decente (AHAHAH) nelle vicinanze e impaurito dall'idea di mangiare all'albergo. Subito dopo pranzo, verso le 4, vado alla partita contro le Fiandre, partita che ho potuto giocare semplicemente perchè un mio compagno più grande mi ha prestato il suo completino sudato e le scarpe, 2 numeri più piccole, assicurandomi buone 2 ore di tortura. La partita la perdiamo di 2 alla fine, trovando delle fiandre veramente sorprendenti. Verso le 6 e mezzo si torna all'hotel, e mi butto in piscina in mutande, dopo diversi "non t'aregge" da parte di tanti elementi della squadra. La sera conosciamo un gruppo di spagnole, a cena, troppo fighe e ci scambiamo i numeri. Verso mezzanotte io e il mio compagno di stanza ce ne troviamo due davanti alla porta, che stavano coricate. Presi dalla sorpresa le abbiamo fatte entrare, due 21enni TROPPO fregne. Dopo averci raccontato che si erano fumate 7 grammi d'erba in due, in una sera, io faccio la domanda "Are you OK? Do you want something to drink?", domanda che provoca risate isteriche e urlate per buoni 5 minuti, riducendomi così --> Una delle due spagnole, similissima a vanessa incontrada (o come si chiama), dice "NO, i'm not OK!" e tira fuori un preservativo spagnolo di marca OK, mai visto. Poi ci chiedono quanti anni abbiamo, e spariamo "17", aumentando di uno. similVanessa allora mi dice che lei pensava ne avessi VENTICINQUE. A quel punto io e il mio amico ci buttiamo a capofitto su ste due, che ci strastanno. Tempo DUE MINUTI e bussa il coach che le caccia urlando e bestemmiando. Queste scappano via, mentre io e sto mio compagno rosichiamo un PO'. Della serie "quando mai ci ricapiteranno due così". Del bagaglio neanche l'ombra. Vado a dormire a terra di nuovo.