Nell'ultimo mese ho letto questo:
Chuck Palahniuk - Survivor (9/10)
La critica socio-culturale più brillante, sotto forma di romanzo, in cui mi sia mai imbattuto. Ognuno dovrebbe leggerlo una volta nella sua vita.
Irvine Welsh - Colla (10/10)
Irvine Welsh è Dio, e io non sono degno di aggiungere altro.
Questo è il secondo capitolo della trilogia Trainspotting - Colla - Porno.
Niccolò Ammaniti - Fango (7/10)
Libro composto di varie storie, tra le quali risalta particolarmente la prima: L'ultimo capodanno dell'umanità. Ne hanno tirato fuori anche un film, decisamente mal riuscito. Questa storia, che occupa più di 1/3 di libro, è meravigliosa, grottesca, splatter, divertentissima, brillante. Il resto del libro cala un pò di livello, ma è comunque un'ottima lettura. Grande autore italiano.
Art Spiegelman - Maus (10/10)
Non chiamatelo "fumetto". La storia di un sopravvissuto all'olocausto racconta la sua storia (vera) al figlio Artie (Art Spiegelman). Nonostante la crudezza di alcuni particolari e la brutalità del nazismo di sfondo, il libro ha un incredibile alone magico attorno a sè. Credo che la breve recensione di Umberto Eco sia prefetta a tal proposito: "Maus is a book that cannot be put down, truly, even to sleep. ... and when you finish Maus, you are unhappy to have left that magical world.". Vi prende una nostalgia incredibile, garantito. Provatelo.