| Ho modificato e messo gli effetti grafici che fanno bruttissimo.
★ ★ ★ ★ ★ Ottimo
Death Grips - No Love Deep Web: La sorpresa dell'anno, non avrei mai pensato che un loro disco potesse piacermi così tanto. All'inizio sembrano un pò cacofonici, quasi una presa per il culo. Ma una volta che il mio cervello li ha metabolizzati non ho più potuto farne a meno. Fuori dagli schemi ma non forzatamente né in maniera fittizia, al contrario di tante gimmick che infestano la musica (e nel nostro caso l'Italia).
T.R.A.M. - Lingua Franca: Nonostante sia un EP è decisamente una delle cose meglio suonate che ho sentito quest'anno. Il genere è indefinibile, ma sostanzialmente è musica bella che può piacere a chiunque.
Dargen D'Amico - Nostalgia Istantanea : Non è rap, non è musica. Per me è qualcosa di più, per altri sicuramente è qualcosa di meno. Scegliete da che parte stare, che tanto è uguale.
★ ★ ★ ★ ☆ Distinto
Death Grips - The Money Store: Bello, giusto una spanna sotto No Love Deep Web. E' più orecchiabile ai primi ascolti , ma poi l'oscuro fascino di NLDW ha preso il sopravvento, almeno per me. E' comunque un disco che la maggior parte dei gruppi rap si sognano di fare, molto intenso e denigratorio. Smettete di dormirci sopra un po' tutti. “When you come out your shit is gone”
Burial - Kindred (EP): Dite quello che volete, è sempre quel tocco inconfondibile che piace o non piace. A me piace e anche molto.
GOOD Music – Cruel Summer 2012 Disco dell'etichetta di Kanye West, che si conferma uno con le manine magiche per quanto riguarda il beatcrafting. Un po' confusionario e se tenevano fuori gente come 2 Chainz era sicuramente meglio, ma la qualità superlativa dei beats gli fa meritare questa posizione nonostante i difettucci.
Azealia Banks – Fantasea (mixtape): Non mi sarei mai aspettato di sentire una mia coetanea (1991), rappare così bene. Forse è addirittura la prima donna con un flow che mi impressiona, fa decisamente di meglio della maggior parte dei maschi, che ormai oggi sembrano tutti sentirsi obbligati a fare i rapper nella vita, come se negli U.S.A fosse l'unica opzione ragionevole alla disoccupazione. La vera grande promessa dell'Hip Hop americano è questa ragazza di New York, mentre in tanti perdono tempo dietro a negretti vari, che giustamente stanno molto sotto di lei almeno in questa lista.
Caneda – Nato Nell'Acqua (mixtape): Per essere un mixtape scaricabile in free download è davvero qualitativamente troppo avanti rispetto a tutti gli altri concorrenti. Rapper capaci, con flow e metriche e al tempo stesso così introspettivi e riflessivi si trovano con la stessa frequenza con cui si trovano campioni di pallamano focomelici.
★ ★ ★ ☆ ☆ Buono
Caneda – Il Piccolo Principe (mixtape): Secondo mixtape nel 2012 per Caneda. Più auto celebrativo, meno poetico, comunque un buon lavoro. Il Rap lo sa fare come pochi in Italia, anche se per un motivo o per l'altro in pochi sanno rendergliene atto.
Sean Price – Mic Tyson: Probabilmente non esiste uno sfidante, in ambito hardcore rap insegna a tutti quanti. Secondo solo a Kool G Rap nella mia classifica personale di rapper cazzuti. I feat sono carini, le solite persone con cui collabora. I beat sono così, non sono pirotecnici, bensì minimali, probabilmente per mettere l'accento sulle lyrics ma anche perché creare beats che ipnotizzano costa tempo e denaro. Prendere o lasciare.
Pig Destroyer - Book Burner: Macina culi in una maniera spaventosa, sto disco. Death\Thrash\Grind\Cos'è? Il disco due poi è un bel tributo ai classici dell'Hardcore Punk, fatto davvero bene. Thumbs up per il distruttore di maiali.
Odd Future - The OF Tape Vol. 2: Presi singolarmente valgono sicuramente di meno, sommandoli tutti insieme riescono ad arrivare a un risultato inaspettato. Capita spesso nel rap, mi vengono in mente gli anelli deboli del Wu Tang che nei dischi di gruppo spaccavano , poi nei dischi personali non riuscivano a tenere botta. Probabilmente è la stessa cosa, considerando che nemmeno il frontman di questo gruppo di scellerati, Tyler The Creator , riesce a tenere testa all'ardua impresa di fare un disco bello , o quantomeno ascoltabile, per intero.
La Coka Nostra – Masters of the Dark Arts: Anche con l'abbandono di Everlast che era senz'altro il meno ispirato di tutti (anche perché non ha più niente da dimostrare al contrario degli altri), questo rimane comunque quel gruppo che sembra sempre sul procinto di esplodere ma non trova mai il detonatore. Probabilmente non lo faranno mai, resteranno sempre discreti ma mai eccezionali. Oggi ci accontentiamo, fossero ancora gli anni 90 il brand “La Coka” non avrebbe ragion d'essere. Inutile lamentarsi dicendo che rivolete il rap di una volta se voi siete i primi a non essere più quelli di una volta.
Four Tet – Pink : Quest'anno mi sono svegliato, è il primo disco suo che ascolto, mi è piaciuto molto. Ora mi sento obbligato a sentire anche tutti gli altri.
Woven Hand - The Laughing Stalk: Anche qui, quello di quest'anno è il primo disco che sento. Approfondirò la discografia per contestualizzare e vedere effettivamente quanto mi piace questo rispetto agli altri dischi. Per quanto può esprimersi qualcuno che conosce solo un pezzo della discografia, mi è parso discretamente bello.
Franco Battiato - Apriti Sesamo : Era da tanto che non ascoltavo un disco nuovo di qualche artista vecchio e rimanevo così piacevolmente sorpreso. Mi aspettavo un disco noioso , privo di idee, una cagata quasi certamente, invece è piuttosto carino. Non un capolavoro, ma è ben fatto, anche se ai livelli de "La voce del padrone" non si avvicina neanche col cannocchiale. I testi a volte , pur essendo stati scritti con la collaborazione del filosofo Manlio Sgalambro (e sticazzi), con la ripetitività delle rime baciate e l'esasperazione degli ossimori mi sono parsi talvolta sciocchi, le musiche invece sono discretamente belle.
Calibro 35 – Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale (& Dalla Bovisa a Brooklyn, uscito oggi): Per uno cresciuto con i film con le colonne sonore di Micalizzi è scontato che qualsiasi cosa registrino questi ragazzi sia matematicamente da erezione, anche se stanno cominciando a sviluppare una loro identità e non sembrano più i semplici coverizzatori di soundtracks di un tempo. A me va bene uguale.
Gemitaiz – Quello Che Vi Consiglio Vol.3 (mixtape): Alcuni l'hanno definito capolavoro, altri addirittura già dicono che è parte della storia dell'hip hop italiano. Esagerati. E' un buon mixtape, niente di più. C'è da lavorare e da migliorare, sopratutto da crescere, il Gem mi pare immaturo da molti punti di vista, sia artisticamente che come persona. Speriamo Gemitaiz non diventi l'ennesimo feto prematuramente abortito dell'Hip Hop italiano. Le premesse , purtroppo, ci sono tutte.
The Melvins – Freak Puke : Ero indeciso se metterlo come ultimo tra i dischi buoni o primo tra i dischi sufficienti. Discreto.
★ ★ ☆ ☆ ☆ Sufficiente
Flying Lotus - Until the Quiet Comes: Disco carino, ma non c'è motivo di gridare al miracolo. Anzi verso la fine la bocca l'ho aperta, ma per sbadigliare. FlyLo è un pelino sopravvalutato.
Domo Genesis & The Alchemist - No Idols : Sufficiente solo per le produzioni eccelse di The Alchemist, il flow e le argomentazioni di Domo Genesis sono noiose e già sentite.
deadmau5 – Album title goes here : La poca fantasia è un tema ricorrente. Non ha fantasia per i titoli dei dischi, non ha fantasia per i pezzi, e nemmeno per le collaborazioni che sono tutte così così. Se proprio dovete ascoltare sto ragazzo, ascoltate uno dei primi dischi che sono migliori. A parte Maths e forse qualche un altro spezzone di pezzo semi-riuscitio, sto disco ha davvero poco da dire. Alterna momenti godibili a blackout insensati che ti fanno passare la voglia di ascoltarlo. Probabilmente è anche ballabile, ma le vecchie tracce lo erano molto di più. Il topo è morto.
Cool Caddish – PONY : Bah, mi aspettavo molto di più. A parte “Backseat love” e “Merda per gaggi” è una delusione sto disco, bella la produzione e i suoni, ma mi aspettavo una tamarrata notevole , invece non mi ha colpito.
Rick Ross - God Forgives, I Don't: Cosa lo ascolto a fare un disco di Rick Ross, se ci sono solo 2-3 beat che spiccano in mezzo a tante tracce mediocri? Ormai mi ha abituato troppo bene, è scontato restare delusi da un disco così, quasi anonimo. Bello il feat con Nas.
Club Dogo - Noi Siamo Il Club: Indubbiamente un successo commerciale, peccato che questo disco sia pieno zeppo di merda appunto per raggiungere questo tanto agognato successo. Ormai sti disgraziati non sono più artisti, ma solo ideatori di singoli di successo , ma di dubbio gusto. Metto la sufficienza solo perché effettivamente 4-5 pezzi salvabili ci sono, ma presto mi passerà anche la voglia di scavare tra la merda per trovare i pezzi salvabili.
Maybach Music Group - Self Made V.2 - : Ormai della Maybach Music Group non mi colpisce più nulla, tranne Gunplay. Questo “ragazzo” per essere nell'etichetta di Rick Ross ha un flow decisamente hardcore. L'esatto opposto di Rick Ross, che è molliccio (come la sua panza) e calmo. Questo ragazzo, ovviamente non può permettersi le produzioni che ha Rick Ross, però compensa con una rabbia e un flow cazzuto , peccato sia uno sbandato , non so quanto andrà lontano (prima di crepare), però mi piace ( ho sentito puzza di un suo ghostwriting a beneficio Rick Ross in alcuni pezzi).
Municipal Waste & Toxic Holocaust - Toxic Waste: Mah, non so nemmeno perché l'ho ascoltato, roba trita e ritrita.
The Lofthers Ep: “Rappers” italiani, (s)conosciuti: Padre Pyo, Mortecattiva, Mr.gulag, Chef Ragoo ( sì , quello che stava in "messaggeri della dopa pt.II") e chissà chi altro. Boh, un tizio che si chiama sgherl, forse. Cioè, dovrebbero far ridere ma non fanno ridere. Ma non si prendono sul serio. Quindi anche sbeffeggiando la loro musica che non è un granché bella, alla fine gli sto solo facendo pubblicità.
★ ☆ ☆ ☆ ☆ Insufficiente
Fabri Fibra & Clementino (Rapstar) - Non è Gratis: Fabri Fibra quasi mi piace, ma quando fa le cose commerciali e stupide , quando si prende sul serio e cerca di darsi un tono da ribelle\intellettuale\chissacosacazzocredediessere vestendo i panni del profeta (alla Caparezza per intenderci) frantuma altamente i coglioni. Riesce ad essere più scadente del Salvemini (E CE NE VUOLE). Clementino prometteva bene come flow, ma in sto disco m'ha deluso anche lui, mettendo ben poca carne al fuoco. Oltre i soliti singoli su cui fare i soliti videoclip, il nulla.
Necro - The Murder Murder Kill Kill EP: Noioso. Sempre lo stesso flow da 10 anni Ron, inventati qualcosa di nuovo. Avrei potuto dargli la sufficienza per le produzioni, che meritano, però è comunque un EP poco godibile, considerando che è da almeno mezzo decennio che Necro diventa passabile solo grazie alle produzioni decenti, è giunta l'ora di farci rappare sopra qualcun'altro, il disco con Kool G Rap è effettivamente una buona idea, se mai uscirà. I video low budget fanno ridere, lui è il solito ciccione che crede di essere dio.
Kendrick Lamar - good kid, m.A.A.d city: Spuntano come funghi. Ennesima nuova promessa del rap americano. Me l'hanno pure spacciato come un capolavoro sto coso. Sto “disco” è noiosissimo da ascoltare ad essere gentili, inizia lentissimo , prosegue lento, e non decolla mai. Praticamente è gustoso come una torta ripiena di merda. Come finisce non lo so perché non l'ho neanche finito di ascoltare dalla noia. Fa schifo. Lui comunque non mi pare sto granché, nemmeno come doti col microfono. Troppi troppi cori e ritornelli, monotonia insopportabile. Dovrebbe essere una sorta di revival del rap made in Compton dagli NWA , sulla carta, ma nei fatti non lo è. E col seal of approval di Dr. Dre mi ci pulisco il culo, dato che il dottore non è nuovo a operazioni commerciali di dubbio gusto.
A$AP Mob (A$AP Rocky) - Lord$ Never Worry: Altra promessa non mantenuta del rap a stelle e strisce. Qualche singolo decente A$AP Rocky l'ha anche fatto, invece sto disco fa defecare. E a parte lui nessuno dei suoi amici è buono a fare rap, al contrario di Tyler The Creator nella cui crew in molti se la cavano egregiamente. L'unica cosa buona di sto disco è Goldie, il singolo che m'ha fatto provare ad ascoltare il disco. Una truffa in piena regola.
Salmo - Death USB: Arrivare al secondo disco senza avere più uno straccio di tematica da trattare o idea da sviluppare è molto triste. Ecco , Salmo, partito con buoni propositi e premesse niente male, è già merda pura. L'ennesimo rapper italiano che ti fa pentire dell'esistenza del rap italiano, evviva.
Rick Ross - The Black Bar Mitzvah (mixtape) - Vale quanto detto per il suo disco vero e proprio, con la differenza che come al solito per i mixtape, rappa sui beats di altri e lo fa pure insolitamente male. Tape fatto coi piedi.
Kreayshawn - Somethin' Bout Kreay - Qualcuno le dica di smettere, i suoi 15 minuti di notorietà li ha già avuti.
Tyga - Well Done 3 (Fatality) (mixtape) - Continua a riciclare le stesse barre e lo stesso flow, all'inizio mi piaceva ora m'ha annoiato alla grande.
☆ ☆ ☆ ☆ ☆ Scarso ( a.k.a si consiglia vivamente di darci un taglio con la musica)
Max Pezzali - Hanno Ucciso L’Uomo Ragno 2012 - Non chiedetemi perché l'ho ascoltato, purtroppo per me è successo. L'idea poteva anche essere remotamente carina (rivisitare in chiave rap le 4 cagate fatte da pezzali), il risultato è un aborto di disco.
Mondo Marcio - Cose Dell’Altro Mondo - Nonostante molti ne abbiano parlato bene, abbiano detto Marcio è tornato ( e quando mai c'è "stato dentro" sto idiota?) questo è l'ennesimo disco pacco di un "artista" che si conferma un pacco.
Edited by Buzzø - 5/11/2012, 14:05
|